Leggere…in lingua…fa bene ai bambini

Consegnando il Premio Nonino ai volontari di Nati per Leggere, Antonio Damasio, neuroscienziato della University of Southern California, ha ribadito che l’ascolto di storie arricchisce il loro mondo di parole e accelera la maturazione intellettuale, senza sottovalutare l’aspetto emotivo: l’arricchimento umano che deriva dalla relazione stretta che si stabilisce tra il bambino e il lettore.

Ricerche scientifiche dimostrano che leggere ad alta voce ai bambini in tenera età, e con continuità, influenza lo sviluppo complessivo: cognitivo e linguistico, ma anche emotivo, affettivo e relazionale.

Anna Montanaro, pedagosista di Nati per Leggere scrive infatti cheAttraverso le parole dei libri la relazione tra genitori e figli si intensifica, essi entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce”.

Pensate alla magia che si crea quando a fine giornata vi mettete a leggere un bel libro con vostr@ figli@.

Ciò che più conta è lo stare insieme!

Non servono doti particolari, se non quella di essere coinvolgenti e di fare una lettura ricca di scambi affettivi. Per questo, preferite un momento durante il quale siate entrambi tranquilli e trovare un momento della giornata da dedicare proprio alla lettura, ad es. il momento della buonanotte o del riposino pomeridiano, creando così una routine, un rituale vero e proprio. Se decidete di leggere una storia a vostr@ figli@ tutte le sere, fatelo sempre allo stesso orario e nello stesso modo. La prevedibilità e la ripetizione aiutano i piccoli.

Per rendere unico il vostro rito della lettura, ricordatevi sempre di:

  • scegliere un luogo confortevole per entrambi, privo di elementi di distrazione

  • tenere in mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente

  • indicargli le figure, parlategliene; quando sarà più grande, fare indicare a lui le figure e lasciarlo girare le pagine da solo

  • leggere con piacere e partecipazione, creare le voci dei personaggi e usare la mimica per raccontare la storia, cambiare il ritmo della lettura

  • se il bambino è più grande lasciare che il bambino faccia le domande e cogliere l’occasione per rispondere anche oltre la domanda, fargli raccontare la storia

  • lasciare scegliere i libri da leggere al bambino e rileggergli i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso e questo annoia

Leggere ai bambini è un’attività importante ed efficace anche per l’apprendimento di una seconda o nuova lingua. Attraverso la lettura i bambini comprendono il testo grazie alle immagini che vengono via via incontrate, contestualizzano quindi le parole all’interno della storia, interiorizzano i nuovi termini fino a ripeterli associandoli alle varie illustrazioni per imitazione.

La lettura in lingua deve essere più che mai coinvolgente e scaturire emozioni positive…giocate allora sul ritmo, sulle intonazioni, sulla musicalità del vostra voce e quindi della lettura.

Nel prossimo articolo vedremo come scegliere il libro giusto per i nostri bambini, e come utilizzarlo nello specifico.

Continua infatti la mia avventura nel meraviglioso mondo delle Edizioni Usborne, un’importante casa editrice indipendente del Regno Unito, a fianco dei genitori che vogliono avvicinare i propri figli alla lingua inglese ma che non sanno che materiale e strumenti utilizzare ne tanto meno dove e come trovarli.

A presto,

Mascia

 






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